Lampedusa

Hotspot Lampedusa, la Cgil: “tutelare lavoratori vecchia gestione”

Sono 20 i lavoratori che sono stati impegnati nell'hotspot di Lampedusa con la cooperativa Badia Grande, cui subentrerà la Cri.

Pubblicato 12 mesi fa

 Cgil e Funzione pubblica siciliane hanno scritto al presidente della Croce rossa italiana per chiedere un confronto sulla tutela occupazionale dei 20 lavoratori che sono stati impegnati nell’hotspot di Lampedusa con la cooperativa Badia Grande, cui subentrerà la Cri.

“Si sta procedendo a forme di selezione per nuove assunzioni per la gestione della struttura – rilevano i segretari Cgil e Fp Francesco Lucchesi e Concetta La Rosa – che evidenziano che non è prevista alcuna forma di salvaguardia dell’occupazione”. I due esponenti sindacali ricordano che il Contratto nazionale di lavoro Cri, alla voce ‘cambio di gestione’ prevede forme di tutela degli operatori, “alla luce del fatto che il settore è caratterizzato anche dalla gestione dei servizi tramite contratto di appalto o convenzioni, o accreditamento o similari”. Tutele che Cgil e Fp chiedano “vengano garantite in questo caso e in altri subentri di Croce rossa italiana nella gestione di Centri di accoglienza”.

Croce rossa italiana gestirà formalmente l’hotspot di Lampedusa a partire dall’1 giugno.

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