Lampedusa, donna muore per ipotermia dopo sbarco: aperta inchiesta
La procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta
Una donna e’ morta al poliambulatorio di Lampedusa dopo essere sbarcata insieme ad altre 43 persone. L’arresto cardiaco sarebbe stato provocato da uno stato di ipotermia. La donna si trovava a bordo di un’imbarcazione soccorsa da una motovedetta della Guardia di finanza durante la notte.
Una volta arrivata sulla terra ferma, e’ stata soccorsa e portata al poliambulatorio dove e’ deceduta poco dopo. La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta, al momento a carico di ignoti, per le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato.
Le indagini sono state delegate alla squadra mobile della Questura di Agrigento. Il barchino su cui viaggiava la donna, lungo 8 metri, sarebbe salpato da Sfax, in Tunisia, domenica sera. Assieme a lei viaggiavano altre 43 persone, fra cui 16 donne e 5 minori, scappati da Camerun, Costa d’Avorio e Guinea. Nelle prossime ore, i 38 migranti adulti verranno ascoltati dai poliziotti per cercare di ricostruire l’episodio.