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Mafia, permesso premio (dopo 20 anni) per il mandante dell’omicidio del giudice Livatino

Un permesso premio della durata di nove ore da trascorrere in una località segreta con i familiari è stato concesso a Giuseppe Montanti, 64 anni di Canicattì, condannato all’ergastolo quale mandante dell’omicidio del giudice Rosario Livatino. Il beneficio è stato concesso dal magistrato di sorveglianza di Padova negli scorsi giorni in virtù di una recente […]

Pubblicato 4 anni fa

Un permesso premio della durata di nove ore da trascorrere in una località segreta con i familiari è stato concesso a Giuseppe Montanti, 64 anni di Canicattì, condannato all’ergastolo quale mandante dell’omicidio del giudice Rosario Livatino.

Il beneficio è stato concesso dal magistrato di sorveglianza di Padova negli scorsi giorni in virtù di una recente sentenza della Consulta che si è pronunciata in tema di reati ostativi e permessi premio.

Montanti, in carcere da venti anni, fu condannato all’ergastolo nel 1999 e subito dopo diede vita ad una breve latitanza finita un anno più tardi quando la Squadra Mobile lo arrestò ad Acapulco, in Messico.

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