Mafia

Operazione “Xydi”, numerosi ricorsi rigettati dal Tribunale del riesame

Resta in attesa di decisione il ricorso del boss di Canicattì, Calogero Di Caro

Pubblicato 3 anni fa

Sono stati rigettati i ricorsi tendenti ad ottenere l’annullamento della misura cautelare notificata a Antonino Chiazza, 51 anni, di Canicattì, ritenuto un personaggio di spicco della Stidda; Santo Gioacchino Rinallo, 61 anni, killer della Stidda già condannato all’ergastolo che tornato a delinquere dopo avere ottenuto la semilibertà;  Filippo Pitruzzella ispettore di polizia fino a poche settimane fa in servizio al commissariato di Canicattì, i presunti mafiosi favaresi Gregorio Lombardo e Giuseppe Sicilia, tutti catturati nell’ambito dell’operazione “Xydi” di alcune settimane fa volta a smantellare il centro di potere mafioso di Canicattì in particolare e dell’agrigentino in generale.

I loro ricorsi avanti al Tribunale del Riesame non hanno trovato successo.

Restano in attesa di decisione i ricorsi di Calogero Di Caro, 76 anni, già condannato per mafia e accusato di essere il nuovo capo del mandamento di Canicattì; Pietro Fazio, 48 anni, di Canicattì, presunto affiliato dello stesso clan e il poliziotto Giuseppe D’Andrea, 49 anni, anche lui in servizio al commissariato di Canicattì, accusato di rivelazione di segreto di ufficio e accesso abusivo a sistema informatico.

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