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Terremoto: nuovo test IT-Alert per maremoto sullo Stretto di Messina

IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso.

Pubblicato 1 anno fa

La simulazione di un’allerta per un possibile maremoto sarà l’occasione per attivare IT-Alert: venerdì 4 novembre, infatti, i cittadini che si troveranno nei territori dei comuni costieri delle due province riceveranno sui cellulari, intorno alle ore 10, messaggi introdotti dal disclaimer “Esercitazione di Protezione civile”, accompagnati da una suoneria differente da quelle abituali, con informazioni sull’evento e indicazioni su dove trovare approfondimenti. Quando il messaggio comparirà sul display del telefono non sarà più possibile compiere azioni sul cellulare, ad eccezione delle telefonate. Il cellulare ritornerà alle normali funzionalità sfiorando il tasto “OK” all’interno del messaggio. Seguirà un secondo messaggio con l’avviso della conclusione del test. L’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022”, che vedrà il coinvolgimento di 37 comuni della provincia di Reggio Calabria e 13 comuni della provincia di Messina, avrà una parte reale – Full Scale – con l’effettivo impiego di risorse nazionali e locali in attività di soccorso, assistenza e valutazione, mentre parte delle attività saranno per “posti di comando”, ovvero da remoto, come, ad esempio, la verifica della comunicazione tra i centri operativi attivati a diversi livelli territoriali.

Cos’è IT-Alert?

IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso. Il messaggio IT-alert, che viene ricevuto da chiunque si trovi nella zona interessata dall’emergenza o dall’evento calamitoso, contiene informazioni circa lo scenario di rischio e le relative misure di autoprotezione da adottare rapidamente.

Il servizio IT-alert è conforme allo standard internazionale “Common Alerting Protocol” (CAP) per garantire la completa interoperabilità con altri sistemi, nazionali e internazionali, di divulgazione di allerte e allarmi di emergenza e avvisi pubblici.

IT-alert nasce con l’obiettivo di coprire “l’ultimo miglio” dell’informazione in ambito di protezione civile e quindi raggiungere i cittadini potenzialmente interessati da una situazione di emergenza.

Quando viene attivato?

Il servizio di avvisi IT-alert, come previsto dalla Direttiva UE 2018/1972 per i sistemi di allarme pubblico, è riservato alle sole gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso. Il suo utilizzo è invece escluso per eventi a elevata incertezza, fortemente localizzati o con un margine assai breve di prevedibilità.

Gli utenti che si trovano nell’area interessata riceveranno un messaggio di testo che indicherà chi lo manda (per esempio, “Protezione civile”), il motivo per cui è stato inviato (es. “Allarme eruzione vulcanica”) e le azioni raccomandate con urgenza (per esempio, “raggiungi aree di emergenza”).

 

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