Licata

Mafia e massoneria a Licata: si indaga ancora su imprenditoria e grandi costruzioni

Dopo il recente avviso di conclusione indagini firmato dagli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, che conta ventuno indagati nelle inchieste “Halycon” e “Assedio” con cui si sarebbe fatta luce sulla cosca mafiosa di Licata ed i rapporti con il mondo della massoneria deviata, spunta un altro filone investigativo che scava su ulteriori “contatti” […]

Pubblicato 4 anni fa

Dopo il recente avviso di conclusione indagini firmato dagli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, che conta ventuno indagati nelle inchieste “Halycon” e “Assedio” con cui si sarebbe fatta luce sulla cosca mafiosa di Licata ed i rapporti con il mondo della massoneria deviata, spunta un altro filone investigativo che scava su ulteriori “contatti” anche con il mondo della politica e dell’imprenditoria. 

A scriverlo è il quotidiano “La Sicilia” in edicola questa mattina. 

Gli inquirenti, oltre chiudere le suddette indagini, hanno infatti depositato tutti gli atti relativi alle inchieste da cui emergerebbero interessanti profili evidentemente al vaglio di investigatori e magistrati. Ed è così che “escono” fuori i nomi dell’imprenditore Franza (ex presidente del Messina Calcio) che sarebbe stato interessato alla costruzione di un resort di lusso coinvolgendo anche l’attuale patron della squadra di calcio del Licata, Massimino. 

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