Palermo

Armi, munizioni e droga: arrestati due giovani

Si tratta di due palermitani di 25 e 26 anni, già noti alle forze dell’ordine

Pubblicato 4 giorni fa

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Palermo Piazza Verdi insieme ai colleghi della Stazione di Brancaccio, supportati dal Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia e con il fondamentale supporto aereo del 9° Nucleo Elicotteristi di Palermo, hanno dato esecuzione ad un’importante operazione di controllo del territorio, culminata con il rinvenimento e sequestro di armi, munizionamento e droga e con l’arresto di due palermitani di 25 e 26 anni, già noti alle forze dell’ordine, accusati di detenzione di armi clandestine e illegale munizionamento e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  

L’operazione rientra nell’ambito delle attività di contrasto alla criminalità e alla diffusione di armi illegali, portate avanti con costanza dall’Arma dei Carabinieri nel territorio palermitano.

Le perquisizioni personali e domiciliari, nel quartiere di Brancaccio, hanno consentito ai militari, di rinvenire nella disponibilità dei due indagati, un ingente quantitativo di munizioni, armi e droga, il tutto illegalmente detenuto.

L’attività di ricerca a carico dei due palermitani, ha permesso di recuperare all’interno delle abitazioni e di alcuni locali nelle loro disponibilità: un fucile a pompa carico con matricola abrasa, due pistola revolver con matricole abrase, un fucile ad aria compressa, 2 mazze ferrate, 217 cartucce di vario calibro nonché oltre 100 dosi tra cocaina e hashish.

Armi e droga, sono state sottoposte a sequestro per i successivi accertamenti mentre i due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale Pagliarelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.

 L’inchiesta che oggi ha portato al sequestro di armi e droga a Brancaccio e all’arresto di due persone, 25 e 26 anni, avrebbero permesso di scongiurare un agguato imminente. E’ quanto emerge dalle indagini dei carabinieri di Palermo coordinate dalla Procura del capoluogo siciliani. Tutto sarebbe iniziato i primi giorni di maggio, dopo una rissa in vicolo Chiazzese durante la quale si sarebbero fronteggiati picchiandosi due gruppi di giovani: uno del quartiere Falsomiele e l’altro del rione Brancaccio. Sarebbero stati quest’ultimi ad avere avuto la peggio e avrebbero programmato la vendetta. Ieri sono scattati il blitz e con i controlli nel quartiere sarebbe stata evitata la rappresaglia.

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