Giudiziaria

Droga tra Agrigento e Caltanissetta, palmese condannato a 6 anni di carcere

L'inchiesta su un traffico di cocaina, hashish e marijuana a cavallo delle province di Agrigento, Ragusa e Caltanissetta

Pubblicato 1 anno fa

La Corte di appello di Caltanissetta, confermando la sentenza di primo grado, ha disposto la condanna a sei anni di reclusione nei confronti di Angelo Mangiavillano, trentacinquenne di Palma di Montechiaro. L’uomo è rimasto coinvolto nell’operazione “Malleus”, un’inchiesta dei carabinieri del Reparto Territoriale di Gela – coordinata dal pm Mario Calabrese – su un traffico di cocaina, hashish e marijuana a cavallo delle province di Agrigento, Ragusa e Caltanissetta.

Insieme a Mangiavillano sono state condannate altre quattro persone. Il personaggio principale dell’intera inchiesta è Giuseppe Domicoli, arrestato nelle scorse settimane nell’ambito dell’operazione “Hybris” della squadra mobile di Agrigento. I giudici della Corte di Appello, riconoscendo il vincolo della continuazione con una precedente condanna, gli hanno ridotto sensibilmente la pena da 7 anni a due anni e otto mesi. Confermate, per il resto, le altre condanne: Antonio Lo Presti (4 anni e 4 mesi), Vincenzo Frasca (4 anni e 3 mesi), Bruno Di Stefano (4 anni e 2 mesi). 

L’inchiesta si sviluppa nel marzo 2019 quando, in seguito ad una perquisizione, furono rinvenuti circa 230 grammi di hashish e 5 grammi di marijuana , materiale utilizzato per il “taglio” e per il confezionamento delle dosi, nonché 375 euro in banconote di vario taglio. Nel corso delle indagini, durate circa 3 mesi, sono state già arrestate in flagranza di reato, 8 persone sequestrando consistenti quantitativi di sostanza stupefacenti.

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