Agricoltura, Tardino (Lega): “Chieste alla commissione misure a sostegno uva da tavola”
Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, componente della Commissione ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo
“Ho inteso investire la Commissione europea della grave situazione di crisi in cui versa l’intero comparto Uva da Tavola in aeree IGP Canicattì e Mazzarrone. Si tratta di circa 4000 aziende viticole specializzate, in 36 comuni siciliani che, insieme alla relativa filiera, immettono nel circuito sociale economico e creditizio del territorio oltre 250 milioni di euro l’anno, dando vita ad oltre 3 milioni di giornate lavorative”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, componente della Commissione ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo. “Purtroppo – aggiunge – la crisi ha creato dei gravissimi danni, dapprima per il Covid, e oggi per gli effetti del conflitto Russia-Ucraina, che ha causato un drammatico aumento dei costi complessivi affrontati dalle aziende, oltre ad aver contratto la domanda, con una perdita stimata nel triennio 2019-2021 pari a circa 325 milioni di euro. Sono cifre preoccupanti, che richiedono risposte straordinarie da parte dal governo e dall’Europa. Per questi motivi ho incontrato Luigi D’Eramo, sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF), che ringrazio per la disponibilità immediata e l’attenzione mostrata verso il comparto, e con il quale stiamo mettendo a punto una serie di misure da attivare”.
“Ho, inoltre, depositato – sottolinea l’europarlamentare Tardino – un’interrogazione prioritaria alla Commissione europea, chiedendo l’ammissibilità di una serie di misure di supporto, tra le quali un aiuto diretto e straordinario a superficie, una deroga ai limiti attualmente in vigore per il regime de minimis, o la possibilità di pianificare un premio ad hoc per l’estirpazione. Vogliamo mettere le aziende in condizione di poter lavorare e programmare il futuro con fiducia. Ringrazio tutti i sindaci dei comuni interessati dalla crisi, a partire dal sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, per avermi sottoposto la questione, e trasmesso le deliberazioni dello stato di crisi del settore, nonché l’Assessorato della Regione, con il quale lavoreremo per un’azione congiunta sui tre livelli istituzionali”, conclude Annalisa Tardino.