Acque agitate al Comune di Aragona. Dopo la condanna a cinque mesi per abuso d’ufficio, il sindaco Giuseppe Pendolino, ha deciso di non dimettersi, anche se dovrebbe essere sospeso per 18 mesi dal prefetto Cocciufa come recita la legge Severino.

Nella stessa giornata di ieri con propria ordinanza il primo cittadino, ha revocato la carica di vice sindaco a Nino Contino, e di conseguenza adesso il nuovo vice sindaco dovrebbe essere, per anzianità, Alfonso Miccichè, ex comandante della Polizia municipale di Aragona, attuale assessore alla Polizia Municipale e Attività Produttive.

Inoltre, il sindaco ha nominato un quinto assessore: si tratta di Maria Licata, moglie di Alfonso Galluzzo, ex assessore comunale di Aragona.

Nel frattempo i consiglieri di opposizione, Raimondo Buscemi, Rosalia Gaziano, Giuseppe Attardo e Salvatore Parello, hanno chiesto al Presidente del Consiglio Comunale Stefania Di Giacomo, la convocazione urgente di un Consiglio Comunale Straordinario per discutere di quanto accaduto al primo cittadino e per chiederne le dimissioni immediate per tornare ad eleggere un nuovo sindaco.