Politica

Chiusura scuole e allerta meteo, lo sfogo del sindaco di Santa Margherita Belice

“Il triste destino dei sindaci: Se non chiudi le scuole e accade il finimondo: sbagli e ti criticano. Se chiudi e spunta una giornata soleggiata, come questa mattina: sbagli e ti criticano.”

Pubblicato 2 anni fa

Il sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti, è intervenuto con un post su Facebook sull’attuale questione allerta meteo-chiusura delle scuole la cui decisione ricade sui primi cittadini, a capo delle locali protezioni civile.

Il sindaco si è lasciato andare ad uno sfogo, utilizzando la solita ironia, per sottolineare la responsabilità dei primi cittadini:Qualunque cosa fai, dovunque tu andrai sempre pietre in faccia prenderai” cantava ad un Sanremo di tantissimi anni fa il buon Antoine. È questo purtroppo il triste destino dei Sindaci.”

Il post su Facebook 

“Sindaco con sfera di cristallo cerca collegamento con entità soprannaturali per capire se chiudere o non chiudere le scuole dopo avere ricevuto il bollettino meteo: rischio “Arancione”. Chiudere o non chiudere le scuole? Questo è il primo dilemma, mentre impazza la chat delle mamme. Abbiamo visto in questi ultimi giorni, come a parità di allerta meteo arancione, un giorno succede il finimondo e l’altro spunta il sole. Se non chiudi le scuole e accade il finimondo: sbagli e ti criticano. Se chiudi e spunta una giornata soleggiata, come questa mattina: sbagli e ti criticano. “Qualunque cosa fai, dovunque tu andrai sempre pietre in faccia prenderai” cantava ad un Sanremo di tantissimi anni fa il buon Antoine. È questo purtroppo il triste destino dei Sindaci. In Italia oggi c’è una sola certezza. Responsabile unico  di qualsiasi cosa accada è quel signore poco accorto che ha deciso di servire la propria comunità ricoprendo la carica di Sindaco. Non vi sembra care altre autorità preposte che sia un vostro precipuo compito dare delle direttive esatte e puntuali su cosa fare e non fare? Atteso che si presume dovreste avere gli strumenti, i mezzi e le conoscenze adeguate per assumere decisioni ponderate e uniformi. No. Che c’entra. Agli altri spetta solo controllare e giudicare. Troppo bello, troppo facile. Troppo ingiusto! Della serie: “Anche i sindaci nel loro piccolo s’incazzano”.

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