Disabili, on. Di Caro:” Nell’agrigentino comuni negano diritto allo studio”
Il deputato del M5S all’ARS Giovanni Di Caro, punta il dito contro le amministrazioni inadempienti. “È incredibile – afferma l’on. Di Caro – come sistematicamente, ad inizio dell’anno scolastico, i comuni e i liberi consorzi siciliani si trovino impreparati a garantire il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni disabili (ASACOM). Molti comuni […]
Il deputato del M5S all’ARS Giovanni Di Caro, punta il dito contro le amministrazioni inadempienti.
“È incredibile – afferma l’on. Di Caro – come sistematicamente, ad inizio dell’anno scolastico, i comuni e i liberi consorzi siciliani si trovino impreparati a garantire il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni disabili (ASACOM). Molti comuni della provincia di Agrigento infatti, non hanno provveduto in tempo agli iter amministrativi per garantire il servizio.”
“L’ASACOM – continua il parlamentare siciliano – è un servizio essenziale che deve essere garantito dagli enti locali dall’inizio dell’anno scolastico senza alcuna interruzione. L’alunno con disabilità ha diritto ad avere, oltre che un certo numero di ore di sostegno didattico, anche un certo numero di ore di assistenza per l’autonomia e la comunicazione, essendo tale funzione differente da quella del sostegno didattico. Le inerzie del governo regionale e la scarsa sensibilità di molte amministrazioni, mascherata dalle solite scuse sulle condizioni economiche precarie, danneggiano ingiustificatamente le famiglie degli alunni disabili. Infatti, oltre alle lungaggini causate dalle inadempienze delle amministrazioni, i genitori devono pure accollarsi le spese legali per veder riconosciuto un diritto che deve essere adempiuto dagli enti preposti”.
“L’anno scolastico è alle porte – conclude Di Caro – i comuni non accampino scuse, creando peraltro danni erariali, e si adoperino con urgenza ad assicurare il servizio di assistenza all’autonomia: un diritto costituzionalmente garantito agli alunni disabili”.