Elezioni regionali, Musumeci: “non temo nessuno, i miei interlocutori i siciliani”
“Perche’ mi ricandido? Non per la prassi abituale secondo la quale ogni presidente si ricandida per la seconda volta, ma perche’ rivendico il diritto a ricandidarmi per la legge del contadino, quella per cui chi semina raccoglie. E siano benvenuti tutti i miei possibili competitor”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, […]
“Perche’ mi ricandido? Non per la prassi abituale secondo la quale ogni presidente si ricandida per la seconda volta, ma perche’ rivendico il diritto a ricandidarmi per la legge del contadino, quella per cui chi semina raccoglie. E siano benvenuti tutti i miei possibili competitor”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ospite di “Casa Minutella” su BlogSicilia, commentando la sua scelta di ricandidarsi alle prossime elezioni regionali. “Sono tanti i detrattori del mio governo ed e’ un motivo di vanto per me. Se si opera nel silenzio in una terra come la Sicilia non e’ bene – aggiunge il governatore siciliana – La mia ricandidatura e’ sollecitata dal mio movimento e da tante persone comuni. Abbiamo scalato le montagne, non una semplice strada in salita. Adesso giusto andare avanti se lo vorranno i siciliani”. “Chi preferisco tra Fava, Cancelleri e Provenzano come mio avversario eventuale? Ho sempre avuto rispetto per i miei competitori, al di là del nome e dell’appartenenza politica. Non ho tempo per pensare a chi debba preferire. Anche in campagna elettorale, i miei interlocutori saranno i siciliani e i partiti che mi vorranno sostenere”. Così Nello Musumeci.