Politica

Pensioni, alle donne siciliane il 41% in meno degli uomini 

Le siciliane percepiscono in media una pensione del 41 per cento inferiore rispetto ai loro coetanei di sesso maschile

Pubblicato 10 mesi fa

Le siciliane percepiscono in media una pensione del 41 per cento inferiore rispetto ai loro coetanei di sesso maschile. Il gap nel trattamento economico tra generi non riguarda soltanto il mercato del lavoro, ma è una scure che si abbatte sulla qualità della terza età delle donne siciliane. L’allarme arriva dallo Spi Cgil, che su questo tema si confronterà domani, a partire dalle 10 al San Paolo Palace Hotel di Palermo, nel corso del convegno promosso dalla segreteria regionale, dal titolo “Donne, Lavoro, Pensioni. Le tante disparità di genere”.

A presiedere il dibattito sarà la segretaria generale dello Spi Cgil Sicilia, Maria Concetta Balistreri, mentre le due relazioni che snoccioleranno storie e numeri sul gap di genere a partire dalle retribuzioni inferiori del mercato del lavoro, fino al declino pensionistico, saranno Concetta Raia e Roberta Malavasi, entrambe componenti della segreteria regionale del sindacato. Gli interventi saranno affidati al direttore regionale dell’Inps, Sergio Saltalamacchia, e alla vicepresidente nazionale dell’istituto previdenziale Maria Luisa Gnecchi, alla segretaria della Cgil Sicilia Gabriella Messina e alla responsabile del dipartimento previdenza del sindacato, Valeria Tranchina.

Previste anche le testimonianze della pensionata Marilena Sanfilippo e della lavoratrice agricola precaria Francesca D’Antoni. Le conclusioni saranno affidate alla segretaria nazionale dello Spi Cgil Tania Scacchetti, mentre a confermare la sua presenza è stata l’assessora regionale al Lavoro e alle Politiche Sociali, Nuccia Albano.

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