Politica

Porto Empedocle: scintille al Consiglio Comunale

È stato necessario l'intervento del Presidente del Consiglio Comunale

Pubblicato 2 anni fa

Scintille fra Sindaco ed un Consigliere Comunale di opposizione durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale dedicata alle mozioni consiliari.

Ieri si è verificato un vero e proprio scontro fra il Sindaco Calogero Martello e l’Avv. Gerlando Di Francesco, Consigliere Comunale di opposizione, durante la discussione relativa ad una mozione presentata dal Consigliere per la modifica del Regolamento Comunale che disciplina il Nucleo di Valutazione e Controllo, nonché la contestuale revoca della nomina dei suoi componenti già effettuata dal Sindaco.

Dopo diversi interventi dei Consiglieri Comunali, una volta chiesta la parola, il Sindaco si è espresso con un intervento molto duro nei confronti dell’attività svolta dal Consigliere Di Francesco e della mozione da lui presentata. Intervento che si è concluso, persino, con una citazione di Giulio Andreotti: “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.

Inevitabile che la discussione prendesse una piega differente e, infatti, i toni si sono fatti decisamente accesi, con il Consigliere Di Francesco che ha illustrato il proficuo lavoro finora svolto dalla Commissione Bilancio, di cui è Presidente, per cercare di uscire il più celermente possibile dalla condizione di dissesto ed ha contestato al Sindaco di aver spostato la discussione da un piano politico ad un piano personale.

È stato necessario l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale, Salvo Iacono, che ha riportato la calma ed invitato tutti ad abbassare i toni, evidenziando come compito di tutti i presenti, Amministrazione e Consiglio Comunale, sia quello appunto di lavorare sinergicamente per uscire dal dissesto finanziario dell’Ente.

Clamoroso appare, tuttavia, l’esito della discussione.

Dopo un emendamento presentato dal Consigliere Sanfilippo ed approvato dal Consiglio Comunale, la mozione che ha provocato scintille ed è stata oggetto del diverbio viene approvata all’unanimità (maggioranza inclusa, quindi) dall’intero Consiglio Comunale.

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