Il sindaco di Sambuca di Sicilia Giuseppe Cacioppo dovrà amministrare senza più la maggioranza in consiglio comunale. È quanto stabilisce la sentenza del Tar di Palermo, che oggi ha accolto il ricorso avanzato da alcuni dei candidati della lista “Siamo Sambuca”, che alle elezioni amministrative del 2023 avevano sostenuto la corsa alla carica di sindaco di Sario Arbisi, poi sconfitto.

Dopo una serie di verifiche delle schede votate in una delle due sezioni cittadine, i giudici amministrativi hanno decretato che la lista “Siamo Sambuca” aveva ottenuto più voti di quanti gliene erano stati originariamente assegnati nelle operazioni di scrutinio, riuscendo a superare la soglia del 50% e conquistando così la maggioranza dei seggi.

Pur avendo ricevuto meno voti di lista, il sindaco Cacioppo è stato eletto grazie al meccanismo del “voto disgiunto”. La conseguenza della decisione di oggi del Tar è la revisione degli attuali equilibri in seno al consiglio comunale, dove la lista del sindaco, denominata “Sambuca prima di tutto” scende da 8 a 4 consiglieri comunali; viceversa la lista avversaria passa da 4 a 8.