Sicilia, campo largo nel centro sinistra e accordo Pd-M5S?
I Cinque Stelle sono ancora molto forti in Sicilia, e il Partito Democratico e' deciso a seguire la strada dell'alleanza
Sara’ la Sicilia il vero test nazionale delle prossime elezioni amministrative. Soprattutto per quello che riguarda lo schema delle alleanze del centrosinistra. Sull’Isola si gioca la partita piu’ delicata della prossima tornata elettorale e, non a caso, le forze in campo si stanno ancora studiando. Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sono in corsa per esprimere il candidato presidente.
Fra i dem, rimane in campo il nome di Beppe Provenzano, vice segretario ed ex ministro per il Sud. Tra i Cinque Stelle, i nomi in pole sono quelli di Dino Giarrusso e Giancarlo Cancelleri, che avrebbero ingaggiato una corsa interna al Movimento. I Cinque Stelle sono ancora molto forti in Sicilia, e il Partito Democratico e’ deciso a seguire la strada dell’alleanza. Che, tuttavia, non basterebbe se non si allargasse il campo alle forze di centro.
Lo schema del campo largo lettiano, sull’Isola, potrebbe prevedere una alleanza larga nella quale far entrare l’Udc, forza di centro che gode di un importante peso elettorale, ma c’e’ da attendere che si dipani la matassa del centrodestra, campo in cui rimane in piedi l’ipotesi della candidatura di Roberto La Gala, proprio in quota Udc.
Stando a quanto riferiscono fonti parlamentari del M5s, c’e’ da considerare che la partita per l’isola si incrocia con quella del sindaco di Palermo. Il candidato individuato da Pd e M5s e’ Franco Miceli, presidente del Consiglio nazionale degli Architetti. Un nome messo sul tavolo proprio dal Pd.