Palermo

Vertice all’Ars tra Salvini e autonomisti siciliani

Presenti anche il vicepresidente dell'Ars Roberto Di Mauro e l'eurodeputata Annalisa Tardino

Pubblicato 3 anni fa

Vertice in mattinata, a Palazzo dei Normanni, a Palermo, alla presenza del leader della Lega Matteo Salvini tra i rappresentanti del Carroccio e gli esponenti del Movimento per la Nuova Autonomia. All’incontro con Salvini, che era accompagnato dal segretario regionale Nino Minardo, dal senatore Stefano Candiani, dal deputato nazionale Alessandro Pagano, dall’europarlamentare Annalisa Tardino e dai parlamentari regionali del Carroccio, hanno preso parte il vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana Roberto Di Mauro con i deputati regionali Toto’ Lentini e Giuseppe Compagnone. Presenti anche i due assessori della giunta Musumeci Alberto Samona’ e Antonio Scavone.

“E’ stata un’occasione importante – spiega il segretario regionale della Lega in Sicilia Minardo – per rimarcare la filosofia del nostro patto federativo interamente incentrata sui territori che ora piu’ che mai hanno bisogno di risposte concrete. Con i parlamentari autonomisti abbiamo concordato di presentare un ordine del giorno all’Ars contro l’ipotesi di quattro siti di stoccaggio di rifiuti radioattivi in Sicilia e un’iniziativa per riportare l’attenzione sulla legge sulle zone franche montane impantanata a Roma. Queste insieme con altre saranno le nostre battaglie comuni contro le scellerate scelte del governo nazionale che mettono a rischio i nostri patrimoni storici, culturali ed economici ma soprattutto per affermare i diritti dei siciliani stanchi di ascari e mezze figure”, conclude Minardo.

“E’ stata un’occasione importante – spiega il segretario regionale della Lega in Sicilia Minardo – per rimarcare la filosofia del nostro patto federativo interamente incentrata sui territori che ora più che mai hanno bisogno di risposte concrete. Con i parlamentari autonomisti abbiamo concordato di presentare un ordine del giorno all’Ars contro l’ipotesi di quattro siti di stoccaggio di rifiuti radioattivi in Sicilia e un’iniziativa per riportare l’attenzione sulla legge sulle zone franche montane impantanata a Roma. Queste insieme ad altre saranno le nostre battaglie comuni contro le scellerate scelte del governo nazionale che mettono a rischio i nostri patrimoni storici, culturali ed economici ma soprattutto per affermare i diritti dei siciliani stanchi di ascari e mezze figure”, conclude Minardo. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *