Porto Empedocle

Droga a Porto Empedocle, Riesame annulla arresto: scarcerato 58enne

L'uomo era finito agli arresti domiciliari nell'ambito della maxi operazione antidroga "Drug&Fish"

Pubblicato 2 anni fa

Il tribunale del Riesame, accogliendo il ricorso degli avvocati Riccardo Gueli e Gianluca Urso, hanno annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Stefano Sacco, 58 anni di Porto Empedocle. L’uomo era finito agli arresti domiciliari nell’ambito della maxi operazione antidroga “Drug&Fish” della squadra mobile di Agrigento. Il 58enne è stato scarcerato e rimesso in libertà.

L’inchiesta ipotizza un vasto traffico di droga tra Porto Empedocle, Favara, Agrigento e Palma di Montechiaro. Gli investigatori, dopo laboriose e certosine indagini partite dall’arresto di un empedoclino che deteneva oltre 4 chili di hashish, sono riusciti a risalire ed individuare chi quella droga l’aveva fatta arrivare a Porto Empedocle. La figura principale dell’intera operazione è Gaetano Volpe, 56 anni, che svolge attività lavorativa nel settore ittico, con l’incarico di capo barca e motorista del motopesca “Riccardo Volpe”. 

Così, anche grazie all’aiuto di un confidente, i poliziotti hanno saputo di un veliero battente battente bandiera spagnola – Gael – che nel bel mezzo della traversata, al largo di Lampedusa, è rimasto in panne a cause di un’avaria. Il veliero, difficile da tracciare e intercettare, secondo quanto scoperto, trasportava 4 tonnellate di droga che sono stati buttati in mare per evitare che fossero rinvenuti a bordo.

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