Irregolarità nel cantiere del museo dei relitti di Gela: 4 denunciati, uno è empedoclino
Elevate ammende per 67 mila euro e sanzioni per 22.400 euro.
I carabinieri del Nil di Caltanissetta con il supporto dei militari dell’Arma territoriale durante un controllo effettuato al cantiere edile per l’ampliamento del museo archeologico dei relitti di Gela, hanno denunciato alla Procura della Repubblica quattro amministratori di imprese edili per gravi violazioni in materia di sicurezza nel cantiere.
Tra i denunciati anche un amministratore di Porto Empedocle titolare di un’impresa che ha sede ad Agrigento. Il giovane è stato ritenuto responsabile della mancata istituzione del servizio di prevenzione e protezione, di mancata formazione e informazione dei lavoratori, di omessa predisposizione di apposito dvr per rischio biologico da Covid-19, ma anche di non aver apposto, nel cantiere edile, idonei parapetti, idonei ancoraggi dei ponteggi e di non aver predisposto il piano di montaggio e smontaggio del ponteggio.
I carabinieri del Nil del comando provinciale di Caltanissetta hanno, inoltre verificato la posizione di 12 lavoratori, fra cui due senegalesi, che sono risultati essere tutti regolarmente assunti. Ai quattro titolari, o amministratori, delle imprese sono state, complessivamente, elevate ammende per 67 mila euro e sanzioni per 22.400 euro.