Porto Empedocle

“Lesioni e violenza sessuale”, chiesta assoluzione per due empedoclini

La vicenda risale al 2015

Pubblicato 2 anni fa

Il sostituto procuratore della Repubblica, Gianluca Caputo, ha avanzato la richiesta di assoluzione nei confronti di due empedoclini – C.G. e P.E. – accusati rispettivamente di lesioni personali gravi e violenza sessuale. Alla richiesta del pubblico ministero si è associata anche la difesa dei due imputati.

La vicenda risale al 2015 quando, secondo la ricostruzione degli inquirenti che però oggi chiedono l’assoluzione, P.E avrebbe rivolto pesanti apprezzamenti nei confronti di una ragazza del paese arrivando anche a palpeggiarle il seno. Il fratello della ragazza, che ha visto interamente la scena mentre si trovava in balcone, sarebbe sceso immediatamente in strada dando vita ad una vera e propria colluttazione nel corso della quale avrebbe staccato al rivale una parte del lobo dell’orecchio a morsi. Da qui l’accusa di lesioni personali gravissime. 

La richiesta di assoluzione scaturisce dalla non certezza dell’avvenuta violenza sessuale mentre per l’ipotesi di lesioni si sarebbe trattato di un legittimo tentativo di difendersi da una aggressione. Si torna in aula il 3 novembre per la sentenza. 

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