Porto Empedocle

Porto Empedocle, chiesa distrutta da incendio: scontro comune-curia

Il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello, ha denunciato la Curia arcivescovile di Agrigento per inosservanza dei provvedimenti d'autorita'

Pubblicato 2 anni fa

Se la chiesa non ha cura dei propri beni, e’ il Comune a indignarsi e provvedere. Il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello, ha denunciato la Curia arcivescovile di Agrigento per inosservanza dei provvedimenti d’autorita’ e l’ha multata per non aver ripulito da erbacce e rovi – nonostante vi fosse, appunto, un’ordinanza del Comune – l’area in cui sorgeva la chiesetta del ‘Bonocore’, prima che questa andasse in fiamme tra le sterpi.

Martello ha ordinato di collocare le barriere, imponendo il divieto di accesso nell’area e di procedere alla messa in sicurezza. All’Istituto autonomo case popolari e alla Curia arcivescovile e’ stato imposto di rimuovere, entro sette giorni dalla notifica dell’ordinanza del sindaco di Porto Empedocle, tutti i rifiuti, pericolosi e non, tra cui materiali in amianto e quelli incombusti. “Decorso il termine, accertata l’inadempienza – scrive il primo cittadino – il Comune procedera’ alla bonifica dell’area, in danno dei soggetti obbligati”.

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