Sul bus da Palermo con ovuli di eroina nello stomaco, assolto empedoclino
Fu arrestato nell’ottobre del 2015, quando i carabinieri della Compagnia di Licata fecero scattare le manette nel corso di un’attività mirata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti. Era giunto proprio a Licata, col bus proveniente da Palermo e fu trovato in possesso di mezzo grammo di eroina e 2 grami di marijuana. Successivamente, portato […]
Fu arrestato nell’ottobre del 2015, quando i carabinieri della Compagnia di Licata fecero scattare le manette nel corso di un’attività mirata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti. Era giunto proprio a Licata, col bus proveniente da Palermo e fu trovato in possesso di mezzo grammo di eroina e 2 grami di marijuana.
Successivamente, portato in ospedale per accertamenti, i controlli scoprirono che aveva ingerito due ovuli contenenti 5 grammi di eroina pura.
Ora, il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Gianfranca Claudia Infantino, lo ha assolto dalle accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
Lui è R.V., 41 anni, di Porto Empedocle, scagionato, nonostante il pm ne aveva chiesto la condanna a due anni, “perchè il fatto non sussiste”.
Il giudice ha accolto la tesi della difesa dell’uomo, secondo cui “non vi è alcun elemento che faccia desumere che il possesso fosse finalizzato allo spaccio e non al consumo personale”.