Porto Empedocle

Traffico di migranti, inchiesta Barbanera: chiesti 7 anni e mezzo carcere per empedoclino

Il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo Calogero Ferrara ha chiesto, al termine della requisitoria, la condanna a sette anni e sei mesi di reclusione nei confronti dell’empedoclino Francesco Sacco, 53 anni, accusato di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sacco è uno dei tre agrigentini coinvolti nell’operazione “Barbanera”, inchiesta della […]

Pubblicato 5 anni fa

Il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo Calogero Ferrara ha chiesto, al termine della requisitoria, la condanna a sette anni e sei mesi di reclusione nei confronti dell’empedoclino Francesco Sacco, 53 anni, accusato di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sacco è uno dei tre agrigentini coinvolti nell’operazione “Barbanera”, inchiesta della Dda di Palermo e della Guardia di Finanza del gennaio scorso, che avrebbe smantellato un sodalizio dedito al contrabbando di sigarette e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con viaggi dalla Tunisia alle coste siciliane.

 Insieme Sacco, a cui il gip Filippo Serio ha concesso i domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico, erano finiti nelle maglie del blitz Filippo Solina, 52 anni, di Lampedusa, e Salvatore Spalma, 29 anni di Realmonte (ai domiciliati da quest’estate). Gli ultimi due hanno scelto la via del rito ordinario. L’indagine ipotizza una associazione con base operative a Mazara del Vallo, Marsala, Palermo, Lampedusa e Chebba (Tunisia) che organizzava traversate tra la costa africana e la Sicilia trasportando migranti e sigarette di contrabbando. I reati, contestati a vario titolo, sono quelli di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, contrabbando di tabacchi lavorati esteri, furto di beni sottoposti a sequestro, intestazione fittizia dei beni. Francesco Sacco è difeso dagli avvocati Tanja Castronovo e Davide Santamaria. Si torna in aula per le arringhe difensive il prossimo 22 novembre. 

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