A Sciacca, presso il Tribunale della cittadina termale, ha avuto inizio il processo, col rito ordinario, a carico di due coinvolti nella vicenda di presunti abusi sessuali su una ragazzina di 14 anni.

Gli imputati sono Pietro Civello, 63 anni, nativo di Gibellina, e Vito Sansone, 43 anni, di Menfi.

La vicenda in cui sarebbero coinvolti i due, secondo l’accusa, riguarda una minorenne costretta a subire presunti rapporti sessuali, tra Menfi e Gibellina, con la madre che avrebbe favorito gli incontri , accompagnando la giovane, inchiesta che porto all’arresto di 6 persone.

Secondo gli investigatori gli incontri avvenivano dietro pagamento di un corrispettivo che variava tra 30 e 200 euro.

La madre, con altre persone coinvolte nell’inchiesta, sono imputate e vengono giudicate col rito abbreviato in altro procedimento.

Nel processo col rito ordinario, con imputati Civello, e Sansone, il collegio giudicante ha rigettato alcune eccezioni presentate dalla difesa.

La prossima udienza, fissata per il 9 settembre, dovrebbe vedere l’escussione di alcuni testimoni.