Agrigento

Aica, Guarneri: “Non tolleriamo ingerenze da parte di Siciliacque”

Guarneri ha avuto uno scontro durissimo con il rappresentante di Siciliacque

Pubblicato 2 mesi fa

Si è tenuta lunedì scorso presso la Regione Siciliana una riunione della cosiddetta “cabina di regia” che ha fatto il punto della situazione sull’emergenza idrica che attanaglia l’isola. All’incontro, presieduto dal capo della protezione civile regionale, Salvatore Cocina, ha partecipato anche il direttore generale di AICA, il gestore della provincia di Agrigento,  Claudio Guarneri.

E proprio Guarneri ha avuto uno scontro durissimo con il rappresentante di Siciliacque a cui il dirigente di AICA ha contestato “indebite e ingiustificate ingerenze da parte della società di Sovrambito che pretende e crede di potersi arrogare il diritto di imporre regole e modalità al nostro lavoro di approvvigionamento e distribuzione”.

Toni molto aspri quelle di Guarneri che rivendicato con forza il diritto all’autonomia di Aica e e che ha definito “non tollerabile che Siciliacque prelevi acque dalle fonti del territorio agrigentino, e che poi rivenda l’acqua a caro prezzo all’AICA e, quindi, agli agrigentini”.

Lo stesso Guarneri ha invitato la deputazione agrigentina, a prescindere dal colore politico, ad impegnarsi a porre rimedio a una situazione paradossale e non più sopportabile”.
Secondo il direttore generale di AICA, Claudio Guarneri, è improcrastinabile una riforma dell’assetto regionale che sovrintende alle risorse idriche.

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