Si è svolto questa mattina, davanti il gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella, l’udienza di convalida degli arresti di Salvatore e Calogero Termini, 64 e 30 anni, rispettivamente padre e figlio, arrestati nelle scorse ore con l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri della stazione di Campobello di Licata, durante un blitz coordinato dal pm Paola Vetro, li hanno sorpresi in possesso di 617 grammi di cocaina, 5 grammi di marijuana, 12.540 euro in contanti e un assegno di tremila euro oltre che diversi bilancini di precisione.  Durante la perquisizione,inoltre, sarebbe stato rinvenuto un pizzino con nomi e cifre che probabilmente indicano acquirenti e debitori. 

Durante l’interrogatorio il più giovane dei Termini si è assunto la responsabilità dell’episodio affermando che il padre – già coinvolto in un blitz antidroga nel 2011 – non sapesse nulla di questi traffici. Alla luce delle dichiarazioni i legali della difesa – gli avvocati Angela Porcello e Salvatore Manganello – hanno avanzato istanza di scarcerazione o, in subordine, un provvedimento cautelare meno afflittivo. A questa richiesta si è opposto il sostituto procuratore Paola Vetro. 

Il gip si è riservato di decidere sulle richieste, e sulla convalida degli arresti, nelle prossime ore.