Campobello di Licata

Cocaina e soldi in contanti: giudizio abbreviato per padre e figlio

Furono arrestati in pieno lockdown a Campobello di Licata

Pubblicato 3 anni fa

Giudizio abbreviato per padre e figlio di Campobello di Licata – Salvatore e Calogero Termini, 64 e 31 anni – arrestati lo scorso aprile in pieno lockdown dai carabinieri della locale stazione poiché sorpresi nella loro abitazione in possesso di 700 grammi di cocaina e quasi 13 mila euro in contanti.

Il blitz è scattato il 14 aprile quando i militari dell’Arma trovarono all’interno di una busta 700 g di cocaina purissima e nella stanza i due avevano nascosto tutto l’occorrente per preparare le dosi: sostanze da taglio, bilancini di precisione e una grande somma di denaro, circa 13.000 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Il più grande dei Termini era già stato coinvolto nel 2011 in una operazione antidroga – denominata “Last Trip” –  coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo che aveva sgominata una organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti tra le province di Palermo e Agrigento.

L’inchiesta è stata coordinata dal sostituto procuratore Paola Vetro. Gli imputati sono difesi dall’avvocato Salvatore Manganello. Si torna in aula il prossimo 8 aprile davanti il giudice Francesco Provenzano.

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