Giudiziaria

Droga tra Agrigento, Licata e Canicattì: al via processo d’Appello per 4 imputati

L’indagine, che cristallizza numerosi episodi di spaccio tra il 2013 ed il 2014, è considerata un segmento investigativo dell’operazione Vultur

Pubblicato 8 mesi fa

Al via il prossimo 29 gennaio il processo di secondo grado a carico di quattro imputati agrigentini coinvolti in un’inchiesta che ipotizza un vasto traffico di droga tra Agrigento, Licata, Canicattì e Ravanusa. In primo grado il gup del tribunale di Palermo, Cristina Lo Bue, aveva disposto quattro condanne e tre assoluzioni escludendo per tutti gli imputati il reato di associazione a delinquere. Adesso in quattro hanno impugnato il verdetto con un nuovo processo che si aprirà ad inizio del prossimo anno davanti la Corte di Appello di Palermo.

Si tratta di Salvatore Nobile, 56 anni di Favara (6 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione); Filippo D’Oro, 67 anni di Favara (4 anni, 10 mesi e 6 giorni di reclusione); Elio Magrì, 60 anni di Castrofilippo (5 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione); Natale Vinciguerra, 43 anni di Catania (6 anni, 9 mesi e 20 giorni di reclusione).

L’indagine, che cristallizza numerosi episodi di spaccio tra il 2013 ed il 2014, è considerata un segmento investigativo dell’operazione Vultur che portò alla luce i nuovi assetti all’interno della famiglia mafiosa di Camastra. L’inchiesta prende spunto da una indagine della Squadra Mobile di Agrigento e riguarda un traffico di droga che si sarebbe esteso tra la Città dei Templi, Canicattì, Licata e Ravanusa acquistando la droga, specialmente cocaina, a Catania. I fatti contestati risalgono al biennio 2013-2014.

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