Giudiziaria

“Estorsione e minacce di morte ad ambulante a Licata”, chieste tre condanne 

I tre sono accusati di aver picchiato e intimidito un venditore di kebab pakistano a cui avrebbero rivolto richieste estorsive

Pubblicato 10 mesi fa

Il sostituto procuratore della Repubblica, Maria Barbara Grazia Cifalinò, ha avanzato la richiesta di condanna nei confronti di tre imputati accusati di estorsione e lesioni aggravate per le minacce ad un venditore ambulante a Licata. Il pm ha chiesto sei mesi di reclusione per uno dei coinvolti mentre due anni per gli altri due soggetti.

I tre, tutti di nazionalità bengalese, sono accusati di aver picchiato e intimidito un venditore di kebab pakistano a cui avrebbero rivolto richieste estorsive: “Dacci 50 euro a settimana o ti incendiamo il locale”. Il processo, che si sta celebrando davanti il giudice per l’udienza preliminare Giuseppa Zampino, è stato aggiornato al prossimo 11 marzo per le arringhe della difesa. 

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