Giudiziaria

Estorsione e ricettazione, 47enne di Ravanusa lascia il carcere e va ai domiciliari 

La vicenda è legata alla rapina subita da un minorenne a cui era stata sottratta una bici elettrica

Pubblicato 1 anno fa

Il tribunale del Riesame di Palermo, accogliendo la richiesta dell’avvocato Calogero Meli, ha disposto la sostituzione della misura cautelare del carcere con quella meno afflittiva dei domiciliari con obbligo di braccialetto elettrico nei confronti di Giuseppe Galiano, 47 anni, di Ravanusa.

L’uomo è stato arrestato due settimane fa dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sul maxi incendio alla ditta di rifiuti Omnia e su uno spaccato di criminalità e violenza tra Ravanusa, Licata e Campobello di Licata.

Galiano è accusato di estorsione e ricettazione: la vicenda è legata alla rapina subita da un minorenne a cui era stata sottratta una bici elettrica. Secondo gli inquirenti, l’indagato avrebbe chiesto (in concorso) soldi al genitore per la restituzione del mezzo.

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