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Inchiesta antidroga “Street food”, condannato finisce in carcere

Il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha disposto la revoca della detenzione domiciliare nei confronti di Calogero Friscia, 26 anni, di Menfi, confermando di fatto la decisione che era stata presa dal magistrato di sorveglianza di Agrigento. Friscia è stato tradotto, dopo questa decisione, in una struttura carceraria del capoluogo siciliano. Calogero Friscia, deve scontare […]

Pubblicato 4 anni fa

Il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha disposto la revoca della detenzione domiciliare nei confronti di Calogero Friscia, 26 anni, di Menfi, confermando di fatto la decisione che era stata presa dal magistrato di sorveglianza di Agrigento.

Friscia è stato tradotto, dopo questa decisione, in una struttura carceraria del capoluogo siciliano.

Calogero Friscia, deve scontare circa un anno, dopo la condanna, con sentenza definitiva, a 2 anni e 4 mesi di reclusione dopo il patteggiamento ottenuto nel processo per droga scaturito dall’inchiesta denominata Street Food.

L’inchiesta riguardava una compravendita di hashish con viaggi tra Menfi e Palermo.

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