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Inchiesta Xidy, Lombardo ai domiciliari: cade accusa di mafia

L'accusa di mafia viene riqualificata in favoreggiamento aggravato

Pubblicato 3 anni fa

Il Tribunale del Riesame di Palermo, accogliendo il ricorso dell’avvocato Antonino Reina, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari – revocando quella in carcere – nei confronti di Gaetano Lombardo, 65enne di Ravanusa, coinvolto nella maxi operazione dei carabinieri “Xidy” sulle cosche del mandamento di Canicattì.

Lombardo era accusato di associazione mafiosa e, in particolar, di essere uno dei membri della famiglia mafiosa di Ravanusa. Per i giudici del Riesame non ci sarebbero ,invece, indizi di colpevolezza in tal senso riqualificando il reato in favoreggiamento aggravato. Secondo l’inchiesta della Dda di Palermo, Lombardo sarebbe l’autista del boss della famiglia di Ravanusa Boncori. 

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