Naro

Industria Acqua Siracusa, si dimette Maria Grazia Branadara

Maria Grazia Brandara lascia l’incarico di presidente dell’Ias, incarico che deteneva dal novembre del 2016, la società che gestisce il depuratore biologico di Priolo. L’attuale sindaco di Naro ha rassegnato il proprio mandato “per rispetto a me stessa e alle istituzioni”. La decisione arriva dopo le dichiarazioni rese dal presidente della commissione antimafia dell’Ars, Claudio […]

Pubblicato 4 anni fa

Maria Grazia Brandara lascia l’incarico di presidente dell’Ias, incarico che deteneva dal novembre del 2016, la società che gestisce il depuratore biologico di Priolo.

L’attuale sindaco di Naro ha rassegnato il proprio mandato “per rispetto a me stessa e alle istituzioni”. La decisione arriva dopo le dichiarazioni rese dal presidente della commissione antimafia dell’Ars, Claudio Fava circa il coinvolgimento della stessa nell’inchiesta Montante e il ruolo di presidente dell’Ias.

La sindaca di Naro, attraverso i social, aveva scritto: “Sono una persona onesta, e non per mancanza di occasioni. È vero, sono indagata nella vicenda Montante ed aspetto da oramai 18 mesi di essere sentita per poter chiarire la mia posizione sebbene poi l’interrogatorio venisse annullato dagli stessi magistrati che avevano firmato la convocazione e da allora ho ricevuto solo due notizie di proroga delle indagini. Sono dunque indagata ed essere definita, dall’on Fava ‘imputata di associazione a delinquere assieme all’ex presidente di Confindustria Sicilia’ costituisce non soltanto una semplice inesattezza ma anche un’oggettiva affermazione che fa a pugni con la storia e la rettitudine di una persona che, come me, ha fatto nella sua vita una scelta di onestà e di atti mai borderline”.

A Fava la Brandara dice: “Visti i suoi dubbi avrebbe potuto convocarmi nuovamente in commissione antimafia. Sarei stata lieta e lo sarò tuttora di fornire tutte quelle informazioni utili affinchè possa dissipare ogni suoi dubbio”.

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