La “caduta” dell’ex grillino Mangiacavallo: in cinque anni persi 15 mila voti
In cinque anni è passato da quasi 15 mila voti a meno di mille
Nessuno dei quattro ex M5s ricandidati all’Ars nelle liste di Fratelli d’Italia ce l’ha fatta. Angela Foti, ex vice presidente dell’Ars, Elena Pagana, Sergio Tancredi e Matteo Mangiacavallo sono stati “puniti” dalle urne. Il loro patrimonio complessivo di 42.689 voti ottenuto cinque anni fa quando furono eletti nelle liste del M5s si è dissolto quasi del tutto: tutti insieme hanno ricevuto appena 3842 preferenze.
Ben 38.847 voti persi rispetto a 5 anni fa. I quattro parlamentari – assieme a Valentina Palmeri che però poi si staccò passando al Misto in quota Verdi e non si è ricandidata – fecero la scelta due anni fa di lasciare i 5stelle e di formare il gruppo Attiva Sicilia, che appoggiò il governo di Nello Musumeci. Nella tornata delle regionali, appena conclusa, il risultato per i quattro ricandidati è stato deludente.
Ad Agrigento Matteo Mangiacavallo, che cinque anni fa aveva ricevuto ben 15.973 preferenze, ha racimolato solo 498 voti, piazzando quinto nella lista di FdI composta da sei candidati; a Catania Angela Foti ha ottenuto 1.035 voti (5 anni fa ne aveva avuti 11.593) risultando solo ottava su tredici; a Trapani Sergio Tancredi 619 preferenze (ne aveva avute 8.013); a Enna Elena Pagana 1.690 voti rispetto a 8.110 del 2017.