Naro

L’ultimo saluto a Giovanna Fabrica, maestra agrigentina morta a 44 anni

Gli alunni le hanno dedicato dei pensierini e dei cartelloni

Pubblicato 2 anni fa

Naro si raccoglie in preghiera per l’ultimo saluto a Giovanna Fabrica, l’insegnante di 44 anni stroncata tre giorni fa sotto gli occhi atterriti dei suoi alunni della scuola primaria Carlo Ederle di Villa Bartolomea, nel veronese. 

Quest’oggi si sono celebrati i funerali della donna nella chiesa Sant’Agostino, nel piccolo comune del veronese di Villa Bartolomea. Una cerimonia funebre toccante e molto partecipata con tante persone che hanno volute renderle omaggio.

Come ha ricordato la cugina durante la cerimonia funebre, era “impossibile trovare una persona più genuina di lei, più immediata, più sincera in un mondo in cui imperversa la cattiveria e la malvagità. Si accontentava di poco, era felice per nulla, apprezzava ogni piccola cosa soprattutto la compagnia delle persone”. 

A Villa Bartolomea, piccolo comune del veronese, i bambini le hanno dedicato dei pensierini e dei cartelloni durante una messa in suffragio. “Addio Giovanna, che la terra ti sia lieve”, ha concluso la sindaca di Naro, Maria Grazia Brandara. 

LA VICENDA

L’insegnante, che era originaria di Naro, nell’Agrigentino, ed abitava a Cerea con il marito Angelo, anche lui docente in un istituto del territorio, era arrivata al Comprensivo Ederle lo scorso anno per il cosiddetto potenziamento oltre che per l’insegnamento di materie curricolari come scienze e geografia. Il malore è avvenuto eri pomeriggio, poco dopo le 14, mentre si trovava nell’aula della seconda B, dove aveva appena terminato una delle lezioni del rientro pomeridiano. 

All’improvviso, dopo aver salutato il maestro di italiano Tommaso De Stefani che avrebbe dovuto tenere le due ore successive, si è accasciata a terra, cadendo in posizione supina, a poca distanza dalla cattedra e dai banchi della prima fila. Immediato l’intervento dell’altro docente che, con coraggio e sangue freddo, senza lasciarsi prendere dal panico e forte di quanto appreso nel corso salvavita che lo scorso anno l’Ic Ederle aveva attivato per tutto il suo personale, ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco.

Giovanna Fabrica
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