Giudiziaria

“Si faceva spedire la droga a casa dei nonni”, obbligo di dimora per agrigentino 

L’indagato si sarebbe fatto spedire a casa dei nonni un pacco proveniente dalla Spagna contenente quattro panetti di droga

Pubblicato 2 anni fa

Il gip del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo ha convalidato l’arresto di un ventunenne di Campobello di Licata – Giovanni N. – applicando nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Il giovane, difeso dall’avvocato Salvatore Manganello, era stato arrestato lo scorso 25 settembre dai carabinieri della locale stazione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, l’indagato si sarebbe fatto spedire a casa dei nonni un pacco proveniente dalla Spagna contenente quattro panetti di droga: due di hashish e due di marijuana per un peso complessivo di 400 grammi.

Il blitz è scattato al momento della consegna del corriere. I carabinieri, a margine di una successiva perquisizione, hanno poi rinvenuto anche oltre mille euro in contanti e un bilancino di precisione. Per il giudice è da escludere l’acquisto per uso personale e le circostanze lascerebbero pensare ad una non occasionalità della condotta. Il giudice, alla luce anche dell’incensuratezza e dell’atteggiamento collaborativo durante la perquisizione , ha deciso di applicare una meno afflittiva misura cautelare come quella dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. 

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