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“Uccise ventitreenne a coltellate”: chiesti 14 anni per giovane agrigentino

Il sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca Roberta Griffo ha avanzato, al termine della requisitoria tenuta questa mattina, la richiesta di condanna a 14 anni di carcere nei confronti di Pietro Leto, 20enne di Alessandria Della Rocca, accusato di aver ucciso con due coltellate nel marzo 2019 il coetaneo Vincenzo Busciglio. La richiesta di condanna […]

Pubblicato 4 anni fa

Il sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca Roberta Griffo ha avanzato, al termine della requisitoria tenuta questa mattina, la richiesta di condanna a 14 anni di carcere nei confronti di Pietro Leto, 20enne di Alessandria Della Rocca, accusato di aver ucciso con due coltellate nel marzo 2019 il coetaneo Vincenzo Busciglio.

La richiesta di condanna a 14 anni di reclusione nei confronti di Leto comprende lo sconto di un terzo della pena in virtù della scelta del rito abbreviato. Il processo si sta celebrando davanti il gup del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico. 

La vicenda risale al 12 marzo 2019 quando, secondo la ricostruzione degli inquirenti, Leto avrebbe sferrato due coltellate all’indirizzo di Vincenzo Busciglio nei pressi di una piazzetta del paese al culmine di una lite. La vittima, nonostante fosse ferita, avrebbe tentato una fuga per poi accasciarsi sul selciato. Prima di morire però avrebbe fatto il nome del suo assassino. Leto, difeso dagli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano, ha sempre respinto le accuse. I familiari di Busciglio si sono costituiti parte civile nel processo rappresentati dall’avvocato Salvatore Pennica.

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