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Vaccino Covid-19, domani al via la campagna: ecco il modulo di consenso

Domenica 27 Dicembre prende il via la campagna vaccinale in tutta Italia.Una data simbolica, che darà il via alla vaccinazione anti-Covid in tutta l’Unione Europea e proseguirà poi con la campagna di somministrazione vera e propria a partire dai primissimi giorni di gennaio. In Sicilia la prima dose verrà somministrata  alle ore 11.30 presso il […]

Pubblicato 3 anni fa

Domenica 27 Dicembre prende il via la campagna vaccinale in tutta Italia.Una data simbolica, che darà il via alla vaccinazione anti-Covid in tutta l’Unione Europea e proseguirà poi con la campagna di somministrazione vera e propria a partire dai primissimi giorni di gennaio. In Sicilia la prima dose verrà somministrata  alle ore 11.30 presso il padiglione 24 dell’ospedale Civico di Palermo.

Il vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) è un vaccino destinato a prevenire la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) nei soggetti di età pari o superiore a 16 anni. Contiene una molecola denominata RNA messaggero (mRNA) con le istruzioni per produrre una proteina presente su SARSCoV-2, il virus responsabile di COVID-19. Il vaccino non contiene il virus e non può provocare la malattia.

Le fasce della popolazione che usufruiranno per prime del vaccino sono quelle definite ad alto rischio. Ad essere vaccinati saranno infatti per primi medici, infermieri e personale sanitario impiegato nella prima linea della battaglia contro il Covid, ossia tutti coloro che lavorano a stretto contatto con i pazienti infetti, negli ospedali e nei reparti di terapia intensiva.

Pubblicato il modulo consenso vaccino

Ieri è stato pubblicato il modulo del consenso che spiega cosa verrà somministrato a chi lo riceverà e quali sono le possibili reazioni avverse.

Chi viene vaccinato dovrà dichiarare di essere stato “correttamente informato con parole a me chiare, ho compreso i benefici ed i rischi della vaccinazione, le modalità e le alternative terapeutiche, nonché le conseguenze di un eventuale rifiuto o di una rinuncia al completamento della vaccinazione con la seconda dose”. 

Dovrà inoltre dichiarare di essere “consapevole che qualora si verificasse qualsiasi effetto collaterale sarà mia responsabilità informare immediatamente il mio Medico curante e seguirne le indicazioni” e “di rimanere nella sala d’aspetto per almeno 15 minuti dalla somministrazione del vaccino per assicurarsi che non si verifichino reazioni avverse immediate”. Il prodotto viene identificato come “”Pfizer-BioNTech COVID-19” e nel modulo del consenso si scrive esplicitamente che “può essere somministrato a partire dai 16 anni d’età” e “non può essere somministrato alle donne in gravidanza e in fase di allattamento”. Richiede 2 dosi, a distanza di 21 giorni l’una dall’altra e la sua efficacia stimata è del 95% e “potrebbe essere inferiore in persone con problemi immunitari”. Poi si elencano le possibili reazioni avverse, a partire da quelle più comuni, che interessano un paziente su dieci:

  • dolore, arrossamento,  gonfiore nel sito di iniezione,  stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, brividi, dolori articolari, febbre 

Per poi passare a quelle non comuni, ovvero l’ingrossamento dei linfonodi. Ci sono poi alcune reazioni allergiche rare, ovvero:

  • orticaria (protuberanze sulla pelle che sono spesso molto pruriginose);
  • gonfiore del viso, della lingua o della gola;
  • respirazione difficoltosa.
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