Sale la curva del contagio in provincia di Agrigento con un aumento sensibile dell’attuale numero dei positivi.

Al 18 novembre – secondo i dati forniti dall’Asp guidata dal commissario straordinario Mario Zappia – ci sono 428 persone positive al coronavirus con un incremento di 146 unità rispetto alla settimana precedente.

Dati che, inevitabilmente, hanno anche un ripercussione sulla situazione ospedaliera. Sono 14 gli agrigentini attualmente ricoverati in ospedale: dodici si trovano nel reparto di medicina della struttura “Fratelli Parlapiano” di Ribera e altre due in terapia intensiva. In aumento anche il numero dei decessi con tre vittime che si sono registrate negli ultimi tre giorni. L’ultima, in ordine di tempo, a Ribera. Sale così a 357 il numero dei decessi causati dal covid nell’agrigentino.

Sul fronte della campagna vaccinale i numeri sono i seguenti: 6.561 le dosi effettuate nell’ultima settimana di cui 768 prime dosi, 1.154 seconde dosi e 4.369 terze dosi. Sono ancora otto i comuni della provincia di Agrigento al di sotto della soglia dell’80% di immunizzati: si tratta di Calamonaci (79,16%), Camastra (77,80%), Cattolica Eraclea (79,29%), Castrofilippo (77,74%), Licata (73,51%), Naro (78,84%), Palma di Montechiaro (71,91%) e Ravanusa (70,04%).

Intanto l’Asp di Agrigento comunica che giovedì prossimo, 25 novembre, l’hub vaccinale del palacongressi di Agrigento sarà aperto solo nelle ore antimeridiane. La disposizione scaturisce dalla prevista sospensione della fornitura di energia elettrica, dalle ore 16 alle 23.50, per rendere possibile l’esecuzione di lavori da parte “E-distribuzione”.

Gli interventi alla rete fanno parte dell’ambito di piani finalizzati al miglioramento della qualità dei servizi offerti ai propri clienti dal gestore.

Covid, il punto settimanale dell’Asp di Agrigento