Santo Stefano Quisquina: inaugurate le targhe nei Luoghi del Cuore del FAI
Le targhe sono state messe all’eremo di Santa Rosalia e al Viale dei Tigli e Villa Comunale
Si sono svolte stamani a Santo Stefano Quisquina le cerimonie di svelatura delle targhe nei due siti che, nel censimento 2025 I Luoghi del Cuore, promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, hanno brillato in classica.
Si tratta dell’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina, che con 35.862 voti si è classificato al primo posto in Sicilia e quinto a livello nazionale e il Viale dei Tigli e Villa Comunale, sempre a Santo Stefano Quisquina, che, con 5.028 voti , ha ottenuto il 104esimo posto nella classifica nazionale.
I due eventi alla presenza, tra gli altri, del Capo Delegazione FAI Agrigento, Giuseppe Taibi, del Sindaco di Santo Stefano Quisquina, Stefano Cacciatore, del Presidente del Comitato spontaneo di cittadini, Umberto Antinoro, del Vescovo emerito di Patti, mons. Ignazio Zambito, del direttore dei Beni Ecclesiastici della Curia di Agrigento, don Giuseppe Pontillo, e dei Delegati FAI, Adriana Iacono, Carmelo Capraro e Giosuè Graci.
Il 12° censimento de “I Luoghi del Cuore”, dedicato alla cura e alla valorizzazione dei luoghi italiani più amati, si è chiuso, dunque, con un importante risultato per la provincia di Agrigento, dimostrando, ancora una volta, grazie all’impulso della Delegazione Fai sul territorio, una straordinaria espressione di coinvolgimento attivo e di coesione sociale.
L’iniziativa conferma, inoltre, che il programma, promosso da FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo, rappresenta il più importante ed efficace strumento di partecipazione diretta dei cittadini alla tutela del patrimonio del Paese.
All’adesione delle singole persone si è accompagnata, come nel caso di Santo Stefano Quisquina, quella delle comunità sotto forma di associazioni e comitati spontanei, come affermava la compianta ideatrice del FAI, Giulia Maria Crespi: “Che cosa sono i Luoghi del Cuore? E’ come se infinite piccole fiammelle venissero accese nelle città, nei paesi aggrappati alle colline, lungo le frastagliate coste, attraverso le pianure, in mezzo agli alberi dei boschi, lungo i fiumi…sono quei luoghi che gli uomini hanno amato, vissuto, intravisto, sognato, con nostalgia ricordato”
Per il Capo Delegazione FAI Agrigento, Giuseppe Taibi, si tratta di un risultato storico per la Delegazione FAI di Agrigento, che arricchisce Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025: “ Il censimento I Luoghi del Cuore nell’agrigentino – afferma Taibi – non aveva mai ottenuto il 5° posto nazionale e mai era arrivato ad oltre 35 mila voti. Con L’Eremo della quisquina, la Delegazione ha raggiunto un grande obiettivo, oltre ad un ulteriore ottimo piazzamento con gli oltre 5000 voti per il Viale dei Tigli e la Villa Comunale di Santo Stefano Quisquina. Oggi, così come abbiamo fatto recentemente con l’inaugurazione della Targa a Torre di Gaffe a Licata (89° posto con 5643 voti), è ancora una volta il momento di festeggiare e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a vario titolo al raggiungimento dei due importanti risultati, a partire da tutti i cittadini che hanno votato e a quelli che hanno sostenuto la candidatura, come, tra gli altri, il Comune di Santo Stefano Quisquina e il Comitato. L’Eremo di Santa Rosalia e la Villa Comunale, così come Torre di Gaffe, meritavano di esser e valorizzati perchè uniscono storia, arte, natura e spiritualità. Risultato importanti, inoltre, perchè aiutano a far conoscere i siti a livello nazionale ed internazionale, grazie al censimento del FAI che celebra i 20 anni dalla sua istituzione con la raccolta voti. Sul territorio, in passato, avevamo avuto altri risultati importanti- sottolinea il Capo Delegazione – con due finanziamenti: quello relativo alla Scala dei Turchi con il progetto Liberare la bellezza e quello relativo al restauro del coro ligneo della chiesa del Santissimo Crocifisso di Siculiana, segni di sensibilità e vivacità sociale, ambientale e culturale di questo territorio”, ha concluso Giuseppe Taibi.
Così il sindaco Francesco Cacciatore e l’Amministrazione Comunale: “Una mattina intensa e speciale per la comunità. Questo riconoscimento è il frutto del lavoro e della passione di molti di voi, che hanno votato per i nostri luoghi e li hanno reso protagonisti di questo importante progetto. Ringraziamo il FAl per aver promosso questa iniziativa che valorizza il nostro patrimonio culturale e storico. Le targhe che oggi abbiamo collocato sono un simbolo di orgoglio per la nostra comunità e rappresentano uno straordinario riconoscimento per il nostro lavoro”.
Per il Comitato, presieduto da Umberto Antinoro, si è trattato di una giornata storica che: “Sancisce e restituisce ad una Comunità tutto il piacere di una grande avventura civica e culturale con L’EREMO della Quisquina e la Villa Comunale Luoghi del cuore. Queste insegne sono due importanti pietre miliari di un percorso che continua con l’obiettivo del restauro dell’antico portale dell’Eremo e del contesto. Il FAI nelle sue declinazioni nazionali, regionali e provinciali, oggi rappresentate dal presidente Giuseppe Taibi , il comitato territoriale e il Comune di Santo Stefano Quisquina, ringraziano tutti i cittadini intervenuti con grande spirito partecipazione”.