Sciacca

Crisi idrica, assessori di Sciacca e Menfi incontrano agricoltori 

L'iniziativa ha fatto seguito alla recente nota inviata dal Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, che autorizza il prelevamento di 13 milioni di metri cubi di acqua dal Lago Arancio per scopi irrigui

Pubblicato 6 mesi fa

Acqua per usi irrigui, per garantire le produzioni agricole. Un importante incontro si è svolto ieri nella Sala Giunta del Comune di Sciacca, tra l’assessore all’Agricoltura del Comune di Sciacca Francesco Dimino, l’assessore all’Agricoltura del Comune di Menfi Franco Gagliano, e il commissario straordinario del Consorzio di Bonifica Baldo Giarraputo. All’incontro hanno partecipato le organizzazioni di categoria, i comitati spontanei e agricoltori, i quali hanno avuto l’opportunità di porre domande e ottenere chiarimenti direttamente dal commissario Giarraputo.

L’iniziativa ha fatto seguito alla recente nota inviata dal Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, che autorizza il prelevamento di 13 milioni di metri cubi di acqua dal Lago Arancio per scopi irrigui. 

Dall’incontro – comunicano gli assessori di Sciacca e Menfi, Francesco Dimino e Franco Gagliano – è emerso che attualmente le condotte sono già in pressione e che, a partire dalla settimana prossima, si potrà ricominciare ad irrigare le colture arboree, gli uliveti, i vigneti e gli agrumeti. Tuttavia, considerata la ridotta disponibilità di acqua, i volumi disponibili per le diverse colture subiranno una riduzione.

Inoltre, per prelievi di modesta entità necessari a garantire l’irrigazione di soccorso delle colture impiantate, come previsto dall’Ordinanza Commissariale del 10 aprile 2024, mediante comunicazione all’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura sarà possibile attingere dagli alvei di corsi d’acqua pubblica. Ed ancora, si sta valutando anche la possibilità di riattivare i pozzi dismessi nelle zone a beneficio irriguo, con il supporto tecnico e strumentale fornito dal Consorzio di Bonifica.

Dall’incontro è emerso inoltre, su proposta dei presenti, che l’acqua del Lago Arancio debba essere distribuita esclusivamente per le coltivazioni agricole e non per altri scopi.

Gli assessori Francesco Dimino e Franco Gagliano hanno ringraziato il commissario del consorzio di bonifica Giarraputo per la disponibilità e hanno sottolineato come l’incontro sia stato fondamentale per dare un quadro di chiarezza agli agricoltori: “In una situazione drammatica come quella attuale – dichiarano i due assessori -, gli agricoltori ora sanno che potranno contare su queste irrigazioni di soccorso. Le amministrazioni di Sciacca e Menfi sono a fianco degli agricoltori, comprendendo appieno le difficoltà che stanno vivendo”.

L’assessore Francesco Dimino ha inoltre annunciato che nelle prossime settimane si terrà un tavolo tecnico tra AICA, Consorzio di Bonifica Agrigento 3 e Comune di Sciacca per discutere il possibile riutilizzo delle acque reflue del depuratore di Sciacca. Questa soluzione a medio-lungo termine – dice l’assessore Dimino – potrebbe essere determinante per risollevare l’agricoltura del nostro territorio.

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