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Polemiche a Sciacca su possibile ticket per il carnevale anche per i residenti

E’ bastata una frase dell’assessore Sino Caracappa durante una trasmissione radiofonica locale per scatenare una bagarre sui social. La frase in questione non si occupava di tematiche come terme, ospedale, lavoro o turismo ma di carnevale. In particolare, l’assessore ha espresso una sua opinione condividendo la possibilità di introdurre un ticket d’ingresso al prossimo carnevale […]

Pubblicato 4 anni fa

E’
bastata una frase dell’assessore Sino Caracappa durante una
trasmissione radiofonica locale per scatenare una bagarre sui social.
La frase in questione non si occupava di tematiche come terme,
ospedale, lavoro o turismo ma di carnevale. In particolare,
l’assessore ha espresso una sua opinione condividendo la possibilità
di introdurre un ticket d’ingresso al prossimo carnevale anche per i
residenti. Dopo l’affidamento dell’organizzazione della
manifestazione alla società Futuris di Sciacca, naturalmente, questa
scelta spetta proprio alla ditta in questione. Pertanto , l’assessore
Caracappa ha espresso solo il suo punto di vista ma tanto è bastato
per scatenare migliaia di commenti su facebook, perlopiù di gente
contraria a questa possibilità. In effetti, anche se il processo che
dovrà portare alla trasformazione dell’evento da gratuito a
pagamento sembra ormai irrinunciabile, la Futuris dovrà tenere conto
di una serie di circostanze che potrebbero incidere negativamente
sulla manifestazione. In primo luogo, il fatto che centinaia di
famiglie di Sciacca sono coinvolte direttamente nell’evento,
attraverso la collaborazione volontaria alla costruzione dei carri o
attraverso la partecipazione dei propri figli ai gruppi mascherati.
Ciò comporta già un certo impegno economico per l’acquisto di abiti
in maschera, accessori, trucco ed altro ancora. Occorrerà valutare
se sarà il caso di gravare ulteriormente su queste famiglie anche se
con un ticket di valore modesto. Inoltre, c’è da considerare
l’impatto che l’introduzione di un biglietto d’ingresso a pagamento
potrà avere sulle numerose attività che hanno sede lungo il
percorso dei carri allegorici, che possono essere completamente
slegate dal carnevale. Penso, ad esempio, alle banche e ai loro
sportelli bancomat, ad attività commerciali ed artigianali, come
gioiellerie o barbieri, che, nel caso di un circuito recintato nel
quale è possibile entrare solo pagando, ne ricaverebbero solo danni.
Per non parlare di persone anziane che abitano in centro che vengono
visitate quotidianamente dai parenti, a cui non si può chiedere un
ticket per raggiungere i propri cari bisognosi di cure o di semplici
attenzioni. Insomma, ci sono tante questioni da tenere in conto per
evitare che sorgano problemi i cui effetti potrebbero essere più
rilevanti rispetto ai vantaggi previsti. Occhio, quindi, alle scelte
affrettate, perchè a rovinare un evento che ha più di 100 anni di
storia ci si impiega un attimo!

1 commenti
Un pensiero su "Polemiche a Sciacca su possibile ticket per il carnevale anche per i residenti"
  1. francesco ha detto:

    io abito in centro storico a 30 metri da dove si svolge il carnevale. la domanda e la seguente ogni volta che esco di casa x fare delle commissione o x qlalsiasi altro motivo dovrei pagare il ticket? ma non vi sembra una barzelletta…..cose da pazzi.

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