Location stamane in piazza Municipio e dintorni.

Occupazione di suolo pubblico autorizzata e inquadratura di paesaggi cittadini pagata 35 mila euro dal Comune alla produzione della fiction Makari  che ha iniziato le riprese.

Anche a distanza di un centinaio di metri dal set, però, uomini del servizio d’ordine vietano qualsiasi inquadratura al cronista che doverosamente vuole documentare l’evento con un 300 mm che non disturba nessuno.

I buttafuori accampano un diritto alla privacy e un divieto  a fotografare difficile da  riconoscere in luogo pubblico.

Probabilmente avranno scambiato il cronista per un ispettore del lavoro che nonostante tutto rimane una ipotesi investigativa percorribile?

Ma con tutto quello che abbiamo da finanziare, valeva proprio elargire 35 mila euro alla produzione di una fiction tratta da una serie della narrativa ferroviaria adattabile solo ai lunghi tempi di percorrenza dei nostri treni?