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Domenica nera dei social, blocco di 3 ore per Fb, whatsApp, Instagram

Domenica nera per i social network di Mark Zuckerberg. Per oltre tre ore, infatti, Instagram, WhatsApp e Facebook hanno registrato un blocco: dalle ore 12.00 alle 15.00 circa, i social riconducibili alla Facebook Inc. hanno smesso di funzionare in Europa, Usa e alcuni Paesi del Sud-est asiatico. Tre ore di disagio per gli utenti, risoltesi […]

Pubblicato 5 anni fa

Domenica
nera per i social network di Mark Zuckerberg.

Per oltre
tre ore, infatti, Instagram, WhatsApp e Facebook hanno registrato un blocco:
dalle ore 12.00 alle 15.00 circa, i social riconducibili alla Facebook Inc.
hanno smesso di funzionare in Europa, Usa e alcuni Paesi del Sud-est asiatico.

Tre ore
di disagio per gli utenti, risoltesi con le scuse ufficiali di Facebook anche
se le ragioni del malfunzionamento non sono state rese note. A partire dalle
ore 12.00 circa di oggi, segnalazioni di malfunzionamento delle piattaforme
giungono da molti utenti ed anche dall’associazione Sportello dei diritti:
Molti utenti – segnala
l’associazione – si lamentano di
problemi. Dalla possibilità di commentare, postare status e immagini, a
richieste di attivare i cookies fino al caricamento lento delle pagine. In
molti hanno registrato rallentamenti, in diversi casi un vero e proprio blocco
delle piattaforme”.

Il sito
DownDetector, che monitora le segnalazioni da parte degli utenti da tutto il
mondo, evidenzia che il malfunzionamento si registra a livello mondiale ma con
punte in Europa, Usa e Sud Est asiatico (Malesia e Filippine). In Italia il
guasto sembra interessare principalmente le grandi città come Roma, Milano e
Palermo. Unico a ‘salvarsi’ dal down generalizzato è stato Twitter – che non fa
parte di Facebook Inc. – sul quale si sono scatenati i commenti di molti
utenti, incluso quello del vicepremier e ministro dell’Interno che ha scritto:
E’ colpa di Matteo Salvini?”.

I
navigatori si sono scatenati con l’ironia e l’autoironia. Si va da ‘Il vero buco nero è  questo’, a ‘Io quando c’è #whatsappdown gioisco perchè la gente non può
contattarmi e posso vivere in pace’.

Il
problema si risolve poco dopo le ore 15.00 e, senza dare spiegazioni sui motivi
dello stop, Facebook si scusa con gli utenti: “Nel corso della giornata, alcune persone potrebbero aver riscontrato
problemi d’accesso alle app della famiglia Facebook. Il problema è stato
risolto. Ci scusiamo per l’inconveniente”,
afferma un portavoce
dell’azienda.

Sconosciute
dunque le cause del down anche se, secondo alcuni, il malfunzionamento potrebbe
essere ricondotto al fatto che Facebook sta lavorando in questo periodo
all’integrazione delle tre piattaforme, con l’obiettivo di permettere agli
utenti dei diversi servizi di potersi scambiare messaggi senza limitazioni. Un
down, quello di oggi, che segue il ‘super blocco’ dei social verificatosi solo
un mese fa e definito record per la sua durata: lo scorso 13 marzo, infatti, si
è registrato il down più lungo, con ben 14 ore di stop per le piattaforme
social. In quell’occasione, a fronte delle numerose critiche, Zuckerberg aveva
risposto con una nota ufficiale in cui spiegava le ragioni del
malfunzionamento, attribuito a modifiche alla configurazione dei server che
hanno reso impossibile l’accesso ai servizi.

“Ciò che è certo
commenta Antonio Teti, docente di Cyber Intelligence all’Università D’Annunzio
di Chieti-Pescara – è che la frequenza
degli incidenti comincia a destare non poche perplessità sulla corretta
funzionalità dei sistemi del colosso americano. Ma se il blocco non è dipeso da
un attacco hacker, allora potrebbe configurarsi uno scenario nuovo, destinato a
porre in essere un ulteriore problema: la capacità di garantire il
funzionamento di sistemi funzionanti su architetture complesse che necessitano
di nuovi dispositivi in grado di auto-ripararsi. E’ la nuova frontiera, quella
delle self-healing machines, dispositivi
– conclude – ormai indispensabili per garantire la sicurezza delle infrastrutture
critiche”.

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