Palermo

Sorpresi a rubare nelle cantine di un condominio. Arrestate due persone

La Polizia di Stato, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, ha tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato in concorso, due 30enni palermitani, Fabrizio Sanfilippo e Fabio Brancatelli, entrambi volti già noti alle Forze dell’Ordine per i loro precedenti. A procedere all’arresto gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: […]

Pubblicato 5 anni fa

La Polizia di Stato, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, ha tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato in concorso, due 30enni palermitani, Fabrizio Sanfilippo e Fabio Brancatelli, entrambi volti già noti alle Forze dell’Ordine per i loro precedenti.

A procedere all’arresto gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: nella tarda mattinata dell’altro ieri un equipaggio si è recato in via Generale Streva dove era stata segnalata, su utenza 113, la presenza di due persone sospette nei pressi di un condominio; sul posto, i poliziotti sono entrati all’interno dello stabile dal portone d’ingresso che risultava socchiuso e, dopo una rapida occhiata, si sono subito diretti verso le cantine, da cui avevano sentito provenire alcuni rumori; qui hanno notato alcune porte aperte e con evidenti segni di effrazione; proseguendo nel controllo, hanno scorto nascosto nel buio un uomo con una chiave a pappagallo in mano; successivamente,  all’interno di un box-cantina hanno scovato, rannicchiato per terra in mezzo ad alcuni scatoloni, un altro uomo con a fianco una chiave a pappagallo identica a quella trovata in possesso del complice.

Dal successivo sopralluogo nei locali cantina dello stabile, i poliziotti hanno potuto constatare che erano stati forzati gli ingressi di ben otto box-cantine e da alcune di queste erano stati sottratti alcuni oggetti, poi rinvenuti per terra lungo il corridoio all’interno di una busta.

I due malviventi, alla luce dei fatti accertati, sono stati tratti in arresto, mentre la refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari, che si sono congratulati con gli agenti per il buon esito e l’efficacia del loro intervento.

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