Agrigento, celebrata la messa per Ognissanti, Don Franco: “non si può non pensare alla morte”
Ad Agrigento si è svolta questa mattina la santa messa per Ognissanti da parte del cardinale Francesco Montenegro al cimitero comunale di Bonamorone di fronte il monumento dedicato ai caduti. Presenti le più alte cariche delle forze dell’ordine oltre il sindaco Calogero Firetto e l’amministrazione comunale. “ È’ difficile – ha detto don Franco durante […]
Ad Agrigento si è svolta questa mattina la santa messa per Ognissanti da parte del cardinale Francesco Montenegro al cimitero comunale di Bonamorone di fronte il monumento dedicato ai caduti.
Presenti le più alte cariche delle forze dell’ordine oltre il sindaco Calogero Firetto e l’amministrazione comunale.
“ È’ difficile – ha detto don Franco durante l’omelia – parlare di morte vivendo in una cultura dominata e ossessionata dal concetto di ‘qualità della vita’, dove ciò che attiene alla morte è addirittura ritenuto sconveniente, anzi da evitare e rimuovere. Eppure, la morte – ha proseguito- non è un incidente che potrebbe non accadere, ma è il momento decisivo di ogni vita. Non si può non pensare alla morte; tentare di farlo è barare, nessun cammino è senza un traguardo, e poi ci piaccia o no, la incontriamo, anzi ci scontriamo con essa, nei tempi e nei modi più imprevisti. Ci fa paura perché non vogliamo accettare di vederci sfuggire ciò che possediamo. E così per non pensarla cerchiamo il rumore, ci lasciamo inghiottire e travolgere dalle mille cose quotidiane e dalle preoccupazioni della vita. Imitare gli struzzi ( ha detto con una immagine efficace ndr) è solo un’illusione e le illusioni non intaccano la realtà.
La vita eterna – ha ricordato e concluso il cardinale – non arriva imprevista alla fine della nostra vita terrena; è la continuazione di quello che siamo stati e abbiamo vissuto. Vista così la morte non è una sconfitta. Perchè è l’ultimo sì che si dice ed è il grande ritorno al luogo dove si diventa più pienamente figli di Dio”.