Quest’oggi l’Unione degli studenti, sostenuta da numerose scuole dell’hinterland agrigentino, ha sfilato sulle note di “Bella ciao”  per le vie principali di Agrigento per protestare pacificamente e manifestare la non condivisione delle ultime modifiche riguardanti gli esami di stato attuate dal ministro dell’istruzione Marco Bussetti.

Una tra le
rettifiche riguarda la prova orale, durante la quale il maturando dovrà
scegliere una busta tra le tre disponibili, la quale determinerà l’argomento
cardine della verifica.

Questo
cambiamento – secondo il parere dei manifestanti – non si tratta di
un’innovazione, ma un’involuzione dell’esame stesso dove la fortuna prevale
sulla preparazione. Si è espresso in merito anche il rappresentante regionale
dell’Uds Danilo Mungiovì che reputa il governo – testuali parole – inerme di
fronte alle necessità degli studenti e ha aggravato la situazione con le
recenti modifiche.

Domenico
Giuffrè, rappresentante provinciale dell’Uds è rimasto soddisfatto dal
coinvolgimento degli studenti provenienti da diversi paesi.

La contestazione è stata accentuata dalla scelta di indossare bandane rosse simboleggianti il tentativo del governo di opprimere la protesta.