Agrigento

Agrigento, recuperavano mezzi rubati: Volpe respinge accuse

Era stato arrestato in flagranza per l’ipotesi di reato di ricettazione ma adesso deve difendersi dall’accusa di estorsione. Gerlando Volpe, 35 anni di Agrigento, è comparso questa mattina davanti il gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto. L’uomo, difeso dall’avvocato Daniele Re, ha respinto l’accusa di estorsione. Volpe era stato arrestato insieme ad Angelo D’Antona […]

Pubblicato 6 anni fa

Era stato arrestato in flagranza per l’ipotesi di reato di ricettazione ma adesso deve difendersi dall’accusa di estorsione. Gerlando Volpe, 35 anni di Agrigento, è comparso questa mattina davanti il gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto. L’uomo, difeso dall’avvocato Daniele Re, ha respinto l’accusa di estorsione. Volpe era stato arrestato insieme ad Angelo D’Antona (a processo col rito ordinario), 33 anni di Raffadali, dagli agenti della Squadra Mobile di Agrigento che li bloccarono nel tentativo di una compravendita di un Piaggio Porter e di un autocarro Fiat risultati provento di una truffa commessa qualche mese prima. La vicenda nasce da una denuncia presentata nei confronti di Volpe che, in breve tempo, viene messo sotto controllo attraverso cimici all’interno dell’automobile. Il denunciante, prima di concludere l’affare, ha fotocopiato le banconote per il riconoscimento attraverso i numeri seriali. Il gip Turco, convalidando gli arresti, aveva anche riqualificato il reato da ricettazione ad estorsione. Il 20 dicembre si torna in aula per la requisitoria del pm. 

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