Agrigento

Agrigento: salta il ritiro dell’umido, disagi per i cittadini

La raccolta dell’umido, nella città di Agrigento, è rimandata a data da destinarsi, o almeno fino a quando la ditta incaricata riceverà notizie sul recupero del turno. Un disagio al quale la cittadinanza non era preparata. Mastelli ricolmi di rifiuti organici sono rimasti (e tutt’ora rimangono) in bella esposizione senza che nessuno, da parte dell’Amministrazione […]

Pubblicato 4 anni fa

La raccolta dell’umido, nella città di Agrigento, è rimandata a data da destinarsi, o almeno fino a quando la ditta incaricata riceverà notizie sul recupero del turno.

Un disagio al quale la cittadinanza non era preparata. Mastelli ricolmi di rifiuti organici sono rimasti (e tutt’ora rimangono) in bella esposizione senza che nessuno, da parte dell’Amministrazione comunale, avesse comunicato per tempo che il servizio non sarebbe stato assicurato. Tante le proteste, soprattutto sui social.

L’assessore al ramo, Nello Hamel, con una nota diffusa pochissimi minuti fa (sono le 14:27), ha attaccato l’amministrazione regionale: “Una cosa è certa. I disservizi non dipendono  dal lavoro degli operatori ecologici e riguarda anche altri Comuni – ha dichiarato Hamel -. Il colpevole ha un solo nome: Regione Siciliana. Il messaggio è passato attraverso i canali ufficiali: niente raccolta dell’umido purtroppo, e non a causa nostra, né delle ditte incaricate dello smaltimento. La Regione, come tutti sanno, ha bloccato molte discariche disponibili, costringendoci a conferire a centinaia di chilometri di distanza. Ma ora in pieno agosto fa di meglio: obbliga a una riduzione del quantitativo da conferire nella stazione di trasferenza di Lercara. La discarica di contrada Matarano, a Siculiana, è stata posta sotto sequestro dalla magistratura. Provano a metterci in ginocchio e giocano con la pazienza dei siciliani. Ho chiesto un incontro immediato e urgente al Presidente della Regione perché è inammissibile e da irresponsabili che in pieno agosto si abbandonino i Comuni in questa situazione” conclude Hamel.

La consigliera comunale del M5S, Marcella Carlisi, bacchetta l’Amministrazione che, nonostante sia “così attiva sui social”, non abbia comunicato tempestivamente ai cittadini di non conferire l’umido.

Niente informazione ufficiale, nessun avviso alla popolazione, comunque diramato, nemmeno sulle pagine facebook di sindaco e assessori, utilizzati solitamente per diffondere informazioni che sono, ormai, solo propaganda elettorale – accusa la Carlisi -. Adesso cosa dovrebbero fare i cittadini? Riportare a casa i mastelli pieni, lasciati sotto il sole, alcuni rotti o senza coperchio? Magari con qualche sacchetto clandestino?

Giornalmente la città lamenta mancanze nella raccolta differenziata: turni saltati, praticamente regolarmente in certe zone; richieste di mastelli nuovi o condominiali che non si sa a chi fare; perplessità su cosa e come conferire, dove e quando. Mancano tante informazioni sul sistema spazzatura, la trasparenza evidentemente contrasterebbe con la campagna elettorale.  Un’informazione facilmente accessibile è preziosa su questo argomento, potrebbe essere diffusa a costo zero sul sito istituzionale dove almeno una parte della popolazione potrebbetrovare informazioni e diffonderle. Invece nemmeno questo, sebbene più volte richiesto“ ha concluso Marcella Carlisi.

Domani sarà regolarmente raccolto il “secco indifferenziato”.

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